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A novembre la rivoluzione: Bungy Golf


bungy golf

Novembre sarà una data da ricordare. Molti la ricordano perchè segna l'utlimo mese prima dei festeggiamenti di fine anno, altri la ricordano per Halloween, noi di Bungypump Italia la ricorderemo perchè organizziamo il primo corso di istruttori Bungy Golf. Dopo un anno di lavoro, siamo pronti con la nostra didattica a creare una nuova figura professionale: un preparatore atletico che lavorerà per il mondo del golf.

Ultimamente i Golf Club si stanno attrezzando per dare servizi aggiuntivi ai propri associati e giocatori. Il mondo del golf rimane un oggetto del desiderio per taluni, ma per molti, per i giocatori appassionati di questo sport, un'attività sportiva integrata con forza di volontà e gesto atletico, paragonabile per impegno di concentrazione e sforzo fisico ad una maratona. Sembra esagerato il parallesimo che propino, ma se lo analizzate bene non lo è. Un maratoneta deve prepararsi per correre 42 km. La sua mente deve supportare lo sforzo fisico e l'atleta rimane concentrato sui km. che percorre. Nel golf il giocatore mette in palio tutta la sua bravura negli ultimi 60 metri. Dopo aver avvicinato la pallina alla buca, avere percorso 600 metri con tre/quattro tiri, sotto il sole e portandosi dietro la sacca, deve rimanere concentrato perchè è vicino alla buca. Non deve distrarsi ma deve focalizzare quella bandierina che segna l'ultimo sforzo, prima di ripartire per un'altra buca. Ha lanciato la pallina nel banker e ne è uscito egregiamente, è riuscito a volare sopra il laghetto ed ora, a 60 metri dallo score non può buttare all'aria la meravigliosa performance distraendosi. E' risaputo che la concentrazione è favorita e avantaggiata se noi abbiamo il controllo totale del nostro corpo, dei nostri muscoli. Se siamo preparati atleticamente e la nostra struttura reagisce come noi vorremmo, il connubio di concentrazione e gesto atletico porterà al risultato sperato.

Cosa può fare il Bungypump, come può aiutare il giocatore di golf. L'elastico all'interno dell bastoncino obbliga l'atleta che utilizza questo strumento ad un lavoro auxotonico concentrico ed eccetrico. L'elastico si comprime nella fase di carico e il rilascio, la fase eccentrica, dovrà essere guidata. Diversamente perderemmo il bastoncino dalle nostre mani, salterebbe via. In questo modo massimizziamo il lavoro muscolare. Quante volte in palestra avrete visto chi fa esercizi al bilanciere o ai manubri concentrasi nella fase concentrica (caricamento) e poi rilasciare di colpo nella fase eccentrica di ritorno alla posizione naturale perchè non riescono a controllare lo sforzo. Questi atleti usano il loro allenamento al 50%.

Altro aspetto importante: il lavoro muscolare è concentrato nella parte superiore del nostro corpo. I distretti muscolari interessati dal lavoro del bungypump sono avambracci, bicipiti, deltoidi, tricipiti, dorsali, pettorali e trapezi. Tutti questi distretti muscolari sono attivati in maniera diretta, indirettamente arriviamo a far lavorare per catena e fascia muscolare anche addominali e lombari. Questo permette al giocatore di golf di acquisire la consapevolezza del proprio corpo, sviluppando e mantenendo attivi i distretti muscolari interessati nello swing. L'elastico apporta al muscolo un lavoro dolce e prolungato, non di forza e di tensione che nel golf è deletereo per raggiungere delle ottime performance.

swing

Gli sport aerobici ci abituano a spasmi muscolari continui. Chi inizia a giocare a golf pensa che colpendo la palla con forza, questa riesca ad elevarsi maggiormente ed effettuare una parabola migliore dell'avversario. Questo non è assolutamente vero. Nel golf non esiste la forza, ma la consapevolezza della tensione muscolare. E' in questo ambito che bisogna applicare la concentrazione e conoscenza del nostro corpo, i due parametri fondamentali che i nostri futuri istruttori avrano come "mission" del loro lavoro. I giocatori di golf sul "tee" devono sentire le spalle tese, i polsi contratti, sensazioni che se ignorate porteranno ad uno swing o slice pessimo. Il follow throught trattenuto dalla faccia del bastone che apre o chiude il colpo in maniera errata, nasce dalla mancanza di consapevolezza.

Con il giusto allenamento, seguiti da un istruttore qualificato ilgiocatore di golf effettuerà una vera e propria preparazione atletica, utilizzando il bungypump come stimolatore dei vari distretti locali citati sopra, allenando i muscoli interessati nel gioco e dando la consapevolezza al giocatore che questi muscoli "esistono" e si "usano" controllandoli con la propria concentrazione. Questa sarà la funzione primaria del nostro corso di formazione.

Allenamento golf

In che modo si alleneranno il giocatori di golf con il bungypump: in campo, camminando e facendo esercizi, anche un pò fitness, affinchè il giocatore possa prevenire i dolori articolari che potranno occorrere nel movimento a spirale che richiede il golf e soprattutto allenandosi dolcemente, con un controllo particolare alla massa ponderale. Si perchè un allenamento con il bungypump brucia il 77% in piu di calorie rispetto ad una camminata tradizionale. Quindi mantenersi in forma per raggiungere un ottimo risultato nello score, è la nostra futura missione.

I nostri istruttori potranno accedere alla Carta Verde che li abiliterà ad entrare in campo insieme al proprio atleta. Il rilascio di tale carta segue gli iter previsti dalla Federazione Italiana Golf, quindi un valore aggiunto riconosciuto ai nostri nuovi professionisti, oltre al rilascio di un diploma nazionale e un tesserino di tecnico sportivo che rilasceremo secondo gli standard previsti dal Coni concordati con il nostro ente di promozione sportiva. Una formazione professionale qualificata, è quanto vogliamo dare ai nuovi istruttori di Bungy Golf.


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